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Come fanno sesso i Gay?

Se ti stai chiedendo come fanno sesso i gay, qui troverai tutte le informazioni che fanno al caso tuo. Anche se spesso si pensa che al centro del rapporto omosessuale si trovi solo la penetrazione, insieme al sesso orale, in realtà c’è tanto altro ancora.

Prima di approcciare i siti di incontri gay , quindi, ti converrà prepararti leggendo a fondo il nostro articolo.

Le emozioni sono importanti

A torto si crede che il sesso gay sia basato soprattutto sull’istinto e sulla pulsione fisica, risultando dunque rude e privo di sentimenti. In realtà non è così, visto che le emozioni giocano un ruolo chiave in qualsiasi rapporto omosessuale basato su una relazione, che sia in grado di andare al di là del mero sesso occasionale.

Le connessioni emotive, in queste circostanze, sono a dir poco fondamentali. Non per caso, difficilmente un gay accetta di fare sesso se non sente almeno qualcosa di emozionale nei confronti dell’altro uomo.

Poi è chiaro che, così come nel mondo del sesso etero, anche qui alle volte le pulsioni vincono su tutto il resto, e si fa sesso semplicemente per soddisfare i propri desideri fisici.

Fra uomini attivi e uomini passivi

Diciamo che, a livello “tecnico”, è abbastanza facile intuire come fanno sesso i gay: uno dei due penetra, e l’altro passivamente riceve.

Eppure non è tutto così scontato, perché nei rapporti omosessuali i ruoli vengono scambiati di frequente, si mescolano, ed è per questo che oramai si parla sempre meno di uomini attivi e di uomini passivi.

Poi è chiaro che ogni caso fa storia a sé, perché tutto dipende dai gusti: c’è chi preferisce giocare un ruolo passivo, perché si sente più a suo agio, e chi invece ama interpretare un ruolo da attivo. Il consiglio è di prepararsi mentalmente: chiediti cosa preferisci, ma chiediti anche se sei in grado di provare entrambe le esperienze.

Perché solo sperimentando potrai sapere se ti trovi a tuo agio, sia fisicamente che emotivamente.

Tipologie di sesso

Se ti stai chiedendo come capire se sei gay, il pensiero del sesso fra omosex dovrebbe quanto meno generarti piacere o curiosità. E noi vogliamo spiegarti che in realtà esistono diverse tipologie di sesso fra gay perché – nonostante le false credenze – non tutti gli omosessuali amano il sesso anale.

Questo perché ci sono molti modi che permettono di entrare in connessione l’uno con l’altro, e non è affatto necessario che sia presente anche la penetrazione. Fra questi troviamo pure lo sfregamento, che al femminile è noto con il termine “sforbiciata” o “scissoring”, mentre nel mondo gay viene chiamato “frottage”.

Il frottage può essere inteso come una tecnica simile ai preliminari, solo che in tal caso i due partner sfregano fra loro le rispettive parti intime. È naturale che durante il frottage hanno luogo anche le carezze, dunque sfregamenti non necessariamente sessuali, perché tutto si mescola nella concitazione del momento.

Un’altra pratica piuttosto diffusa nel mondo gay è il sesso intercrurale: qui un partner spinge il pene fra le cosce dell’altro, da dietro, e il partner lo tiene stretto, simulando dunque la penetrazione.

Ovviamente il sesso di tipo intercrurale ha luogo sia nei rapporti gay, sia in quelli etero. Di conseguenza, sia il frottage sia l’intercrurale possono diventare dei preliminari, o fungere da rapporto completo, dunque senza penetrazione anale.

Il segreto è l’esplorazione

È impossibile stabilire a priori cosa potrebbe piacerti e cosa no, e la ragione è la seguente: come fai a sapere cosa ti piace, se prima non lo provi? Chiaramente alcune pratiche sono più semplici da provare, come il frottage, mentre altre richiedono maggiore preparazione e predisposizione (come il sesso anale passivo, ad esempio).

L’importante è partire sempre con una mente aperta alle novità e all’esplorazione, e assicurarsi che anche il partner possa avere questo desiderio. Perché dovrà esserci comunione di intenti, per riuscire a creare una situazione armonica per entrambi e piacevole da vivere. Il consiglio?

Quando decidi che è arrivato il momento di esplorare, dopo che avrai capito dove fare incontri gay , fallo con un partner di cui ti fidi e non con un perfetto sconosciuto.

Il Missionario nei rapporti omosessuali

Ebbene sì, anche gli uomini possono fare il missionario, così come possono fare quasi tutte le pratiche sessuali “standard” appartenenti ai rapporti etero. Si può fare sesso in piedi, si può fare la pratica della cowgirl, e persino il cucchiaio.

Parliamo di mosse brevettate dagli etero, ma che in realtà si adattano a qualsiasi situazione, anche al sesso gay ovviamente. Certo, va comunque detta una cosa: una donna è per natura più elastica di un uomo, per una questione di bacino e di muscolatura. Però, con un po’ di esercizio e di stretching, anche un uomo può riuscire a fare cose impensabili a letto.

Sì al lubrificante

È lecito affermare che il lubrificante è il miglior amico di un gay, per ovvie ragioni. A parte che oggi sputarsi in una mano per lubrificare il pene è una cosa che non si fa più, se non nel mondo del porno.

Perché sinceramente fa schifo e soprattutto perché ha un’efficacia pari a zero. Al contrario, il lubrificante permette di ottenere un risultato eccezionale in termini di penetrazione: senza di esso, l’esperienza potrebbe risultare parecchio dolorosa, quindi se è la prima volta per te, assicurati di avere una confezione di lube a portata di mano.

Sappi che, a meno di non essere molto allenati, la penetrazione anale senza lubrificante può causare problemi molto seri come strappi, lesioni muscolari e sanguinamento.

Le feci sono una realtà

Chi pratica sesso anale sa bene che la possibilità di sporcarsi con le feci è concreta. Non accade spesso e non accade sempre, però accade, per ovvie ragioni. D’altronde tutti fanno la cacca, quindi penetrare l’ano può portare a questo risultato, ed è un’ovvietà che vale anche nel sesso etero.

Chiaramente esistono dei modi per ridurre al minimo le possibilità: chi lo riceve dovrebbe infatti spendere qualche minuto extra per andare di corpo e per pulirsi in modo efficace. Nel sesso gay, alcuni uomini si fanno addirittura un clistere, per svuotare tutto ciò che c’è da svuotare.

Sesso orale, masturbazione e altro

Qui ci sarebbe ben poco da dire: una delle componenti chiave del sesso gay diventano i rapporti orali, ammesso che ad entrambi piaccia. Perché il cosiddetto “blow job”, proprio come nel mondo etero, potrebbe piacere così come potrebbe non piacere.

A certi uomini fa schifo, così come succede a certe donne, quindi anche in questo caso ogni mondo è paese. Da specificare che nell’elenco delle pratiche sessuali orali si trova anche l’anilingus, ovvero il gesto di leccare l’ano del partner. Poi troviamo un altro grande classico come la masturbazione, che può essere singola (solo uno all’altro) o reciproca.

Misure e sicurezza

Grande è bello? Relativamente. Per un uomo passivo le dimensioni esagerate di un pene possono diventare un bel problema, perché l’ano è molto meno elastico di una vagina, e non si abitua facilmente alla penetrazione. Anche per questo, ci sono uomini che adottano delle tecniche utili per imparare a rilassare l’anello dello sfintere anale, in modo tale da facilitare il momento della penetrazione.

C’è pure chi usa dei farmaci come i rilassanti muscolari, ma noi li sconsigliamo vivamente. È chiaro che qualsiasi cosa facciate, l’importante è che sia sicura, e si parla anche e soprattutto dell’uso del preservativo. Per una questione di salute, di igiene e di pulizia, visto il problema delle feci, di cui ti abbiamo parlato poco sopra.

C’è un uomo che fa la donna?

È una domanda che in tantissimi si fanno: durante il sesso gay, c’è effettivamente un uomo che interpreta il ruolo della donna? No, perché un omosessuale da un punto di vista genetico resta un uomo in tutto e per tutto, anche se lo prende.

Poi è chiaro che conta molto l’identità sessuale, perché c’è chi ama in effetti svolgere il ruolo della donna. Però, sia chiaro, questo è del tutto irrilevante ai fini del discorso: come detto poco sopra, spesso i ruoli sono intercambiabili e difficili da definire.

Dal Punto G al Punto P

Concludiamo con una info molto interessante: la stimolazione della prostata nel sesso gay può diventare importante. Semplicemente perché, un po’ come avviene col punto G, può aumentare il piacere dell’orgasmo e renderlo più appagante.

Purtroppo spesso gli uomini ignorano questa cosa, e non la approfondiscono, perdendo un’occasione davvero preziosa dal punto di vista del godimento.

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